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Urban

Le Strabilianti Maschere di Carnevale a Venezia

E così fresco di reflex, qualche giorno prima del martedì grasso, che quest’anno cade il 21 febbraio, il 18, siamo andati a vedere il Carnevale di Venezia. E’ questa una manifestazione bramata dai veneziani e invidiata da tutto il mondo, e c’è gente che viene dall’altra parte del mondo per vederla, e invece noi fortunati, ce l’abbiamo a pochi chilometri, poche ore, forse una, di treno. Che poi, quando uno ha la meraviglia sotto casa neanche gli da peso, un po’ come chi vive a Roma o a New York, immagino.

Quindi Canon al collo, obiettivo kit 18-55, l’unico di cui dispongo, e via.
Utilizzo diaframmi un po’ chiusi per rendere meglio la nitidezza e cerco di chiedere alle maschere di posare per far sì che i ritratti vengano bene, ma alle volte vince la timidezza e non chiedo niente a nessuno.
Per fortuna, oltre alle persone, Venezia, regala anche scorci meravigliosi.


Un po’ alla volta arriviamo in Piazza San Marco, e qui la folla aumenta a dismisura, fotografare diventa difficile e attirare l’attenzione delle maschere ancora di più.


La situazione non si sblocca, anzi aumenta, chiedere alle maschere di posare è impossibile, ma alcune, le più scaltre, sono lì a mettersi in posa da sole, e allora si scatta liberamente e a rotta di collo.


E poi arriva la sera e stanchi e affamati, passata la sbornia delle maschere, della ressa in Piazza, ci rifocilliamo con cicchetti e spriz e poi, tornando alla stazione, dal ponte dell’Accademia, Venezia ci regala uno dei suoi scorci più belli.

Foto amatoriali scattate con Canon 550D e obiettivo kit e poi editate senza troppi fronzoli con Aperture 3.5


Shortly before the end of the Carnival, we go to Venice and I, with my new Canon DSLR, photograph a lot of masks.

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