Questo Luminar 4 si compra una tantum, invece Lightroom è ad abbonamento, e, da quando Adobe ha introdotto l’odioso sistema ad abbonamento per i suoi prodotti, mi son sempre chiesto se ne valesse la pena, di spendere preziosi euro ogni mese, visto che poi il numero di fotografie che riesco a fare ed editare effettivamente non sta di certo al passo con quelle che vorrei fare. Oltretutto con Lightroom mi tocca pagare anche Photoshop, e io non me ne faccio niente di Photoshop, lo usavo quando ero giovane ma adesso non ho tempo per fare quel tipo di editing così approfondito e mi basterebbe Lightroom da solo, ma non si può.
Così, un giorno mi sono armato di carta, penna e pallottoliere e ho deciso che 142€ all’anno sono troppi, e sono entrato in quel tunnel fatto di articoli, recensioni e Youtube con l’intento di trovare un software sostitutivo.
Mi imbatto così in questo nuova versione di Luminar, la 4. Non che lo conoscessi prima, ma visto che c’è un 4, ho presunto che sia una nuova versione e non un software nuovo. In ogni caso, a detta di tutti i recensori è qualcosa di miracoloso: si importa la foto, si fa un click e questa grazie all’intelligenza artificiale diventa qualcosa di meraviglioso in pochi secondi. Inoltre fa anche da DAM ed è proprio quello che cercavo.
Costa relativamente poco, quindi scarico la versione di prova di 14 giorni, anche se la riesco a provare poco, e poi lo compro fiduciosissimo. 60€ per sempre contro 142€/anno mi sembrava un ottimo affare.
Purtroppo però usandolo tutte le mie perplessità avute durante la prova sono sempre più reali: sul mio Mac è tutto molto lento, i risultati dalla AI sono molto deludenti, altro che fare tutto con un click, e la UI del software non mi piace per niente, oltre ad esserci pure errori di traduzione.
Provo ancora un po’ ma mi sa che tornerò a Lightroom..che poi a pensarci bene con quei 142 euro all’anno ho anche l’app sul telefono con tutte le foto sincronizzate, e la possibilità di avere il mio sito.
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